Sono ancora qui, evidentemente animato da tendenze suicide al punto da chiedere un terzo mandato. Oltre 800 di voi hanno apprezzato il lavoro fatto, 4 stagioni condite da un argento europeo, un bronzo europeo, un bronzo mondiale... e il triplo "sdeng" della maledetta partita con la Francia.
Voglio vincere: è questo che dissi nel mio primo "speech", e lo ripeto. E' quello che mi spinge a ritentare, a rituffarmi nel db, nello scouting, nello stress della preparazione di partite infinite. Voglio mettere a frutto pienamente il lavoro fatto, un pesante ringiovanimento che ha portato alla scomparsa dei volti noti, e si concluderà (per ora) con gli arrivi di Musso e Maglio.
Non è stato un cambio fatto per il gusto di farlo. Era indispensabile per competere contro nazioni che hanno potenza di fuoco crescente, per acquisire opzioni imprevedibili con giocatori anomali, con un roster ampio e profondo. Abbiamo maggiore profondità, abbiamo più esterni di alto e altissimo livello, abbiamo finamente i "20" nelle difese, storicamente mancati.
Completato il ringiovanimento, cambierò ancora per alzare la "mia", la nostra coppa tutta d'oro. L'eccezionale Bertelli potrà dedicarsi al suo club con le sue secondarie tutte nere con l'avvento di nuovi play. La crescita della difesa perimetrale aumenterà la nostra già rilevante solidità. La forma - si la stramaledetta forma che ha affossato NT e U21 nella stessa stagione - andrà mantenuta meglio, anche attaccandoci alla coda dei proprietari pigri.
Le partite potranno essere preparate meglio, aggiungendo voci esperte allo staff che già mi accompagna, per arricchire valutazioni e scovare nuove idee.
Voglio poi lanciare un nuovo programma, inedito per noi ma non per altri. Storicamente, U21 e NT hanno sempre collaborato (e lo fanno tuttora, che credete!), ma muovendosi su binari paralleli. Vorrei sfruttare il nuovo modello di scouting per sviluppare meglio giocatori già "inutili" per l'U21, indirizzandoli verso modelli "anomali", o comunque dedicare agli alto potenziale dei programmi di crescita "speciali". E' un'area tutta da esplorare e costruire, che vede nella Polonia attuale un leader (ahinoi), ma che possiamo interpretare diversamente (ad esempio, meno giocatori "con lo stampino" e più varianti").
Eccomi ancora qui, insomma, perché di idee per sviluppare ancora questa nazionale ne ho e ne voglio ancora usare. Voglio quella coppa dorata.