Allora, visto che non conosciamo il significato delle parole, diamo un'occhiata al dizionario e cogliamo l'occasione per imparare:
orgoglio[or-gó-glio] s.m. (pl. -gli)
1 Stima eccessiva di sé e dei propri meriti (SIN presunzione)
2 Amor proprio, fierezza
3 Cosa o persona di cui si può essere fieri (SIN vanto)
Notiamo che questo vocabolo, fra le tante cose, fa riferimento anche a ciò che può essere motivo di vanto, ed è questa l'accezione in cui viene utilizzato in questo contesto. Che l'oggetto del proprio vanto sia stato guadagnato o meno, è totalmente irrilevante: si può essere orgogliosi della propria famiglia, di essersi laureati col massimo dei voti, di avere dei bellissimi occhi azzurri. Che piaccia o no, che lo si riconosca o no, la Sicilia ha una tradizione millenaria ricca ed affascinante (uno che la riduce a "il mare e le cassatelle" dice tutto su quale sia il proprio livello di culturale), e il popolo siciliano, accanto ai propri difetti, ha uno spirito e delle caratteristiche molto positive e PECULIARI. E di questo, per chi ne fa parte, le comprende, le apprezza, le vive, e le sente dentro, è molto facile andare fieri. Utile o meno che sia. Che poi il sud Italia sia affossato in ogni genere di problema, questo non può che suscitare rabbia e dispiacere nei confronti di chi a quella terra ci tiene ma si trova impotente di fronte ad una situazione da mani ai capelli. Non c'è nulla di contraddittorio in tutto ciò, anzi, essere consci dei difetti di una cosa che ami ti dà quello stimolo e quella forza di rimboccarti le maniche e lavorare per migliorarla. Senza tale voglia, semplicemente te ne sbatti, e allora c'è poco da lamentarsi. Questa comunque è politica e io non intendo addentrarmici, specie perchè non ha nulla a che vedere col discorso che facevo prima. Invito solo gli interessati (interessati al sapere, non alla polemica) a farsi un'idea della faccenda leggendo un libro di storia che analizza dettagliatamente le cause della cattiva condizione del sud Italia. C'è tutto un mondo da scoprire.
Disclaimer: volevo solo dire la mia a riguardo, puntualizzare delle cose a cui tenevo, ma non è mia intenzione fossilizzarmi su questo thread e cominciare un botta e risposta di 20 pagine; quindi includo qui una lista di FAQ al discorso di cui sopra:
D. Sei siciliano?
R. Sì.
D. Sei un mafioso?
R. No.
D. Sei pagato per dire cose belle di quel postaccio?
R. No, sono davvero convinto di ciò che dico.
D. Sei consapevole che ci sono anche altri che possano essere fieri di altre origini diverse dalla tua?
R. Certo, ognuno ha i propri gusti, i propri affetti e le proprie priorità.
D. Cosa dici a chi è siciliano ma non è fiero di esserlo?
R. Non posso obbligarlo a pensarla come me.
D. Ti piace la cassata?
R. Sì.
D. Mare o montagna?
R. Mare.
D. Pensi che il popolo siciliano sia un popolo eletto da un qualche Dio?
R. No.
D. Hai per caso detto che non può esistere da nessun'altra parte un popolo fico quanto quello siculo?
R. Per niente.
D. Ritieni che la storia e la tradizione della Sicilia siano le uniche degne di nota al mondo?
R. Certo che no, tante altre sono altrettanto belle e interessanti.
D. Quindi se uno viene tipo dal Molise, può sentirsi orgoglioso anche lui delle sue origini?
R. Sì, se gli fa piacere.
D. Ma tu che parli tanto di cultura di qua e tradizione di là, lo sai che in Sicilia c'è un sacco di mafia non solo come quella del Padrino, ma intesa proprio come modo di porsi e di pensare?
R. Certo. E' una cosa che non sopporto e con la quale mi scontro spesso.
D. Che dire dell'ignoranza, della disoccupazione, e della povertà diffusa?
R. Vedi sopra.
D. Cosa pensi di chi non è orgoglioso di niente e di nessuno?
R. Nulla.
cià