Il gap principale tra noi e loro è sul numero di giocatori di livello, su cui sono pessimista che nulla cambierà.
Sei più nero del tuo gagliardetto quando guardi al futuro. Il gap lo stiamo recuperando piano piano con le big, solo che a differenza loro noi abbiamo under 30 migliori degli over a disposizione, quindi serve tempo per arrivare al nostro massimo potenziale con questa generazione.
Nel frattempo stanno crescendo innesti di ottimo livello per sostenere e ricambiare questo zoccolo duro U30. (tra i quali i tuoi Leonetti e Falasca)
E sempre più manager sono partiti da poco o stanno per partire con progetti di 18 enni con 6+7 o ancor meglio 7+7 (alcuni partiti con 6+6, hanno già trovato il modo di switchare su 7+7 a stagione in corso).