mah...io ragiono così (poi non so se sbaglio):
mal comune mezzo gaudio. nel senso: prima ragioniamo in relativo, e poi in assoluto. se siamo tutti nella stessa situazione, che problema c'è? tralasciando i giocatori che sono nati nelle prime stagioni, e che avevano esperienza alta anche in giovane età...
se d'ora in poi il tuo 18enne atroce sai che, allenato fino a 25-26anni, ti arriverà a rispettabile in esperienza, e come a te succederà lo stesso agli altri...che ti frega che non arriva al massimo assoluto? sarà cmq il massimo relativo per il 95% degli allenatori.
il restante 5% , e cioè coloro che continueranno ad allenare il 26enne fino ai 30anni, riusciranno nell'impresa di portare il giocatore a valido di esperienza...bella per loro!
sarà il giusto premio per aver compiuto una scelta tanto coraggiosa, quanto potenzialmente suicida, in termini economici-di crescita di squadra...
per cui non capisco questa tua "ansia" da esperienza massima...alla fine un rispettabile è un 7 su una scala di 9 (o 10, se arriva fino a notevole,ancora non ho capito)...e come è fonte di sacrificio far arrivare un giocatore a "per me numero1" in una qualsivoglia skill (un giocatore "presentabile", eh..non un monoskillone), altrettanta fonte di sacrificio sarà far arrivare a valido o notevole il giocatore in esperienza...o no?