Domanda numero 1) Da parte mia non ho parlato di esperienza, forse anche influenzato dal fatto che in HT quella de i nazionali sale a velocità supersoniche; qui ci sarà da valutare questa velocità, anche se in linea di massima credo che i giovani si lasceranno dietro un divario tale da non giustificare, salvo casi eccezionali, una preferenza per vecchi con più esperienza (anche perchè, allo stato attuale delle cose, non è affatto detto che un giocatore più vecchio abbia più esperienza)
2)Riguardo al quintetto: hai scelto come guardie i due migliori tiratori per garantirti, presumo, tiri dalla distanza senza rinunciare ai tre lunghi, ma Giulietti è chiaramente sacrificato come ala piccola se si gioca con attacco equilibrato; su ala grande e centro nulla da dire.
Diciamo che i miei quintetti sarebbero:
con attacco sotto canestro o post basso:
Malfitano (Lizza)
Lipparini (Taranto)
Giulietti (Massaccesi)
Repetti (Mazzurana)
Ardolo (Vedovato)
con attacco in movimento o Run&Gun:
Lizza (Malfitano)
Lipparini (Campaniello)
Andreani (Massaccesi)
Repetti (Giulietti)
Ardolo (Mazzurana)
3)Sicuramente la prima opzione è la zona 2-3, con quintetto base simile a quello sopra postato per avere tre lunghi e quindi giocando, probabilmente, attacco sotto canestro o post basso. L'opzione del pressing è un po' più azzardata, anche perchè è una tattica abbastanza "sconosciuta", e sarebbe da prendere in considerazione solo in caso di una difesa sotto canestro molto forte per gli avversari, che vanificherebbe la soluzione di prima in fase offensiva.
4)Un neo-draftato probabilmente potrebbe vedere la nazionale, per il momento, solo se fosse un'ala piccola, in futuro ovviamente verranno allenati campioncini che faranno concorrenza a quelli che attualmente sarebbero considerati inamovibili, ma penso che riguardo alla cosiddetta integrazione molto dipenda da quanto e come i giovani vengono allenati: solo questo può determinare una loro scalata alla maglia azzurra.