Italia-Belgio 94-84
La vittoria più bella della stagione con un successo mai in discussione nei 48 minuti contro il fortissimo Belgio che ha giocato a maggior impegno peraltro.
Il Belgio conferma il suo assetto con i due intimidatori sotto canestro e i frombolieri sul perimetro, scommettendo su un nostro attacco equilibrato. D’altro lato noi scegliamo un Cerca sotto schierando Omino e Perrucci sotto canestro e mettendo per la prima volta sul perimetro il trio Timpanaro, Pavan e Vieri. Il primo quarto è di grande qualità nonostante i lunghi belgi stoppino praticamente qualsiasi cosa e Omino litighi con il ferro: ci pensano gli esterni a scavare il gap assieme all’ottimo Perrucci. Anche la panchina fornisce il suo contributo con Ferrante e Lanfranchi, mentre il Belgio si aggrappa a Flameng che chiuderà con 7/14 e il miglior +/- fra i suoi.
L’Italia tiene alla grande il controllo anche nel terzo periodo nonostante l’infortunio di Perrucci che viene sostituito da Abenda, giocatore molto diverso e più propenso alla difesa che non all’attacco. Eppure gli azzurrini prendono il largo, contenendo la rimonta belga nell’ultimo quarto.
Alla fine mvp Omino con 19 punti, 17 rimbalzi e 2 recuperi.
Siamo stati molto solidi a rimbalzo, fluidi in attacco e bravi in difesa contro il miglior attacco esterno del torneo. Bella prestazione, anche grazie all’ottima lettura del match (per cui ringrazio il prezioso lavoro dello staff). Vale un record di 3-0 che ci fa guardare con ottimismo ai prossimi due match. Vincere il prossimo significherebbe l’accesso alle semifinali, quindi una medaglia. Continuiamo a ragionare step by step, ma è innegabile che ora puntiamo a quello.