I detrattori parlano di partita facile, limitandosi a guardare stipendi che viaggiano dai 20 ai 25k per i primi due prospetti avversari. tsk, non si abbassa la guardia, anche perché chi l'ha fatto ora ha un occhio nero (Taddei) e un trauma cranico (Pollac).
Non si fa una piega, perché di nani ne abbiamo a bizzeffe, uno più incompleto dell'altro. Però Taddei disturba, perché di AP incomplete non ce ne facciamo nulla. Si opta quindi sull'artiglieria pesante in virtù di doppi scatti in primarie piuttosto sugosi, e si rimpolpa il roster.
Cassio Andreozzi, Traballins: gioca nientemeno che in Egitto (dice nulla il nome?) insieme a tal Calvi, curiosamente appiedato per una settimana per la gioia di Jericho (mah), quindi come play dovrebbe presumibilmente crescere decentemente. Che il decentemente poi collimi con i bisogni dell'under lo speriamo, per ora passare lo sa fare, difendere pure, tirare anche, vediamo da che parte cresce. Non è Rofi ma nemmeno Ruttolo.
Michele Gianfagna, Billy Sastereds: la craniata con cui ha divelto l'architrave dell'ingresso della palestra ha chiarito che, fosse mai scambiato per un'ala, non sarebbe certo "piccola". 226cm di puri muscoli, cui si spera si aggiunga un briciolo di cervello indispensabile al cospetto dei Grandi d'Europa. Succederà quindi qualcosa tra le ali e i lunghi, lo scoprirete sul campo, per ora Bartocci trema.